Chi Siamo
L’uomo moderno è un artista, è chiamato ad esserlo in senso ampio e profondo, è colui che ricerca in sé la vita, e con questa vivifica sia se stesso che gli altri, in ogni campo, in ogni professione in ogni ambito si può e si deve essere artisti. Nell’Atelier San Michele si ha occasione di sperimentare e di sperimentarsi in un atmosfera calma e distesa di modo che l’impulso artistico esca naturalmente dalle proprie mani come espressione della nostra umanità, senza gareggiare, senza pressione, ma con serena forza di decisione.
Le varie attività manuali e le interessanti discipline artistiche praticate e insegnate nell’atelier San Michele fondono l’antico e il moderno, la riscoperta dei lavori tradizionali e la creatività innovativa del nostro tempo. Poggiando su queste solide basi, l’atelier offre ai suoi frequentatori la possibilità di acquisire nuove abilità, che non di rado aiutano ciascuno di loro ad indirizzarsi con fiducia verso la migliore direzione da intraprendere nella vita di tutti i giorni e nel destino. Presso l’Atelier si rende possibile intessere la luce della mente perché ognuno sviluppi le doti artistiche necessarie all’apprendimento di una specifica tecnica. E così nei cuori si accende la speranza della metamorfosi: tutti potranno vivere sane emozioni e toccare con mano i frutti del cammino di autoeducazione. All’atelier San Michele l’abilità si fa arte, l’arte diviene via che trasforma e vince ogni resistenza della materia. Un team di persone motivate vi accompagnerà con il desiderio di crescere insieme nel calore della condivisione.
Mauro Scibetta
Fondatore
Mi chiamo Mauro Scibetta e sono nato a Milano il 5 aprile 1971.
All’inizio degli anni 2000 ho cominciato ad avvicinarmi al mondo dell’arte; nel 2009 ho deciso di approfondire questa passione, trasferendomi in Germania, ad Amburgo, e iscrivendomi alla Kunstakademie Hamburg.
Questa esperienza mi ha fatto scoprire un nuovo tipo di comunicazione: con i miei compagni di corso ho condiviso la bellezza della creatività in silenzio, senza bisogno di parole.
Proprio questo desiderio di comunicazione profonda e silenziosa, che connette le anime, mi ha guidato nella creazione di questo Atelier.
Io mi pongo solo da tramite tra l’arte e le persone che desiderano vivere questa meravigliosa esperienza.
La bellezza e la natura del luogo fanno il resto.
Verdiana Giovinazzo
Fondatore
Verdiana Giovinazzo nasce il 15 ottobre 1980 nella provincia di Varese.
Crescere in mezzo alle tele e al profumo dei colori ad olio del padre pittore l’ha portata ad amare il mondo dell’arte e a farne parte in maniera del tutto naturale.
Frequenta il Liceo Artistico approfondendo questa passione innata proseguendo il percorso artistico come apprendista presso lo studio del padre.
Nel 2005 partecipa ad un workshop e ad uno spettacolo di Ariella Vidach presso la Fabbrica del Vapore di Milano, in cui sperimenta l’interazione tra danza contemporanea e musica tramite un sistema multimediale interattivo.
Nel 2009 il primo passo verso l’arteterapia seguendo il corso introduttivo “Che cos’è l’arteterapia”, tenutosi presso la sede di Lyceum e condotto da Donatella Barbuio.
Nel 2010 si avvicina al mondo dell’infanzia grazie al tirocinio per l’associazione ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale) nel reparto di pediatria dell’ospedale S. Raffaele di Milano.
Quest’ultima esperienza fa nascere in Verdiana la voglia di condividere con i più piccoli la serenità che può regalare l’arte e nel 2012 si iscrive alla formazione in “Laboratori Esperienziali ArtVitt” al Vitt3 di Milano concretizzando il suo desiderio.
Dal 2014 al 2017 continua la propria formazione presso la scuola "Carlo Rizzi" di Oriago (Ve), centro internazionale per la formazione degli insegnanti nella pedagogia che si basa sulle ricerche e sul lavoro di Rudolf Steiner, e qualche anno dopo le viene conferito il diploma di insegnante per Maestra di Asilo e di Lavoro Manuale, presentando la tesi "Educare i sensi con l'arte".
Simona Comodo
collaboratrice
Nata a Varese il 29 settembre 1973.
La passione per l’arte e l’artigianato sono il filo conduttore del suo percorso formativo : dopo il liceo artistico frequenta l’accademia di belle arti “A. Galli” a Como dove si specializza in tecniche pittoriche antiche e restauro conservativo di opere d’arte e dal 1997 al 2012 lavora come restauratrice presso il laboratorio “Arkè s.n.c” di Varese, affinando il suo bagaglio conoscitivo anche nelle arti decorative. L’esperienza del lavoro di bottega , lo studio e la pratica dei mestieri antichi le fanno scoprire il profondo nesso tra essere umano e arti manuali : l’uomo può vivere ed esprimere pienamente il suo essere sulla terra ,solo attraverso il suo agire, il suo fare sensato per se e per il mondo. La scoperta e l’incontro con la pedagogia secondo il pensiero di Rudolf Steiner sono l’impulso ad iniziare nel 2014 il percorso per la formazione di insegnanti in pedagogia steineriana presso la scuola “ Carlo Rizzi” di Oriago (VE) e conseguire nel 2017 il diploma per maestra di classe e di lavoro manuale. Contemporaneamente, dal 2013 inizia con gioia l’esperienza di insegnare e trasmettere l’arte ed il lavoro manuale ai bambini ed ai ragazzi dalla 1a alla 8 classe , presso la scuola Steiner di Varese. Attraverso gli aggiornamenti condotti a Milano, dal Seminario di Lavoro Manuale “ Textil und Kunst” di Basilea (CH) e la propria ricerca artistica e pedagogica , continua a nutrire il desiderio di educare attraverso l’arte e l’artigianato.
Mariangela Zabatino
collaboratrice
Nasce a Milano nel 1972. Si diploma nel 1991 al II IPS Kandinsky come graphic designer e nel 1996 alla Scuola di Illustrazione Editoriale del Castello Sforzesco di Milano. Inizia la sua ricerca pittorica con Pippo Spinoccia all’Accademia di Belle Arti di Brera e collabora con gli artisti Roberto Casiraghi e Mario Raciti. Inizia la sua ricerca in scultura con il Maestro Martin Gerull, espandendosi poi alla ceramica. Dal 2007 approfondisce la tecnica raku seguendo diversi workshop ad essa dedicati. Nel 2016, partecipa all’International Ceramic Workshop Gijon (Spagna) sul bucchero, tenuto dall’artista americano David Davison, coadiuvato dal ceramista Vanni Gritti e dal professore di ceramica della Universidad Popular de Gijón, Toni Soriano. Sempre dal 2016 avvia il suo personale progetto di ceramica AnimaMundi. Scopre poi il teatro come mezzo per aggiungere movimento al dialogo tra grafica, disegno e pittura e per condividere con lo spettatore la magia della creazione, avviando con il teatro Linguaggicreativi di Milano il progetto Teatro d’Artista, in cui la sovrapposizione di pittura, musica, azione, danza, parole e tecnologia crea una “scenografia sentimentale”. Il movimento è appunto la chiave della sua poetica, che consiste nel dare forma all’archè (in greco ἀρχή, «principio», «origine», forza primigenia da cui tutto proviene e a cui tutto tornerà). Prolifica la sua attività espositiva, nel 2018 partecipa alla mostra KOKIN, libri d’artista. Tiene regolarmente laboratori di ceramica nel suo studio a Milano. Con la Galleria Nobili organizza frequentemente workshops sulla tecnica del kintsugi contemporaneo.
Cristina Marzaro
collaboratrice
Sono Cristina Marzaro, nata a Como il 10 agosto 1969.
Dopo il liceo artistico, una formazione come Fashion Designer presso IED (Istituto Europeo di Design) di Milano ed una ventennale esperienza nel settore tessile/abbigliamento per vari marchi del fashion system, nasce in me l'esigenza di esprimere la mia creatività attraverso un nuovo percorso prettamente artigianale: dal 2015, dopo vari corsi da autodidatta *, mi dedico all'antica arte della tintura naturale e della stampa vegetale auto-producendo articoli tessili per la mia linea Colorphylla, dove la sostenibilità diventa di primaria importanza. Negli anni a seguire ho collaborato con vari atelier creativi e questo è stato il presupposto per iniziare nel 2019 la mia formazione come esperta di laboratori esperienziali con metodo ARTLAB presso Lyceum di Milano.
Con il linguaggio del Colore Naturale, anche nelle attività artistiche, vorrei far prendere coscienza, sensibilizzando soprattutto i bambini, che le nostre scelte quotidiane svolgono molteplici funzioni, non solo etiche ma anche emozionali e simboliche.
Anne Tiffon
collaboratrice
Nasce in Francia nel 1962.
Dopo la maturità francese e quattro anni di studi per diventare disegnatore tessile in Germania, arriva a Como.
Lavora anni nel settore del tessuto per arredamento, per poi iniziare ad utilizzare la carta non più come supporto per disegnare, ma come materia prima.
Utilizza principalmente materiale di recupero per creare carta riciclata fatta a mano, libri e quaderni. Realizza oggetti e maschere di carta pesta e anche gioielli.
Da diversi anni condivide saltuariamente la sua gioia di lavorare e giocare con la carta con grandi e piccoli grazie a laboratori.